image

Ministri Straordinari della Comunione

Il ministero straordinario della Comunione è un servizio presente in parrocchia, che coinvolge attualmente una decina di laici, scelti dai vari parroci che si sono succeduti ed è particolarmente delicato ed importante. Infatti è stato istituito per venire incontro alle esigenze di tante persone ammalate o inferme, desiderose di accostarsi al sacramento dell’Eucaristia per ricevere forza e consolazione da Cristo. La Chiesa ha “riscoperto” l' antica consuetudine di affidare il pane eucaristico a dei laici per nutrire i suoi figli più deboli e impossibilitati a recarsi in chiesa per accostarsi alla mensa dell’altare. Gesù è venuto per tutti, ma soprattutto per i più deboli e la Chiesa estende il suo abbraccio fraterno a tutti i fedeli, soprattutto ai più fragili.
I ministri straordinari collaborano con i sacerdoti sia nella distribuzione dell'Eucaristia durante la messa, sia nel recarsi nelle case degli ammalati e in tal modo ci si rende conto anche di quanta sofferenza c’è dietro quelle porte, di quanto dolore oltre quelle finestre chiuse, di quanta solitudine racchiusa in quelle camere. Nello stesso tempo però si percepisce l’attesa, la gioia, la gratitudine di ricevere Colui che sa dare sollievo, consolazione, pace. I ringraziamenti per questo servizio sono continui e sono la più grande ricompensa. Va detto anche che si stabilisce con queste persone un sentimento di affetto, per cui a volte sentono il desiderio di aprire il loro cuore, di confidarsi, soprattutto chiedono di pregare con loro e per loro. Il portare il Signore diventa veramente un appuntamento importante ed atteso, tanto che a volte si protrae anche nel viatico e anche, purtroppo, nell’accompagnarli nell’ultimo saluto in chiesa e nella preghiera di suffragio in seguito, perché quel filo che si è creato è difficile da spezzare.
Questo ministero non è “straordinario” perché siamo straordinari noi, tutt’altro! Straordinario è il compito delicatissimo a cui siamo chiamati e che comunque è limitato nel tempo, tant’è che ogni 3 anni il mandato viene rinnovato, dopo un incontro formativo. Siamo strumenti nelle Sue mani.